Tips & Cheap - N. 31/2017: CPSE (Esterasi Prostatica Specifica Canina) per IPB
Emanuele Minetti DVM SSPV
Direttore sanitario - CEO
BiEsseA srl Laboratorio Analisi VeterinarieVia Amedeo d'Aosta n. 7 - 20129 MILANO0229404636 R.A.
"Evaluation of biomarker canine-prostate specific arginine esterase (CPSE) for the diagnosis of benign prostatic hyperplasia"Dora Pinheiro1, João Machado2, Carlos Viegas3,4, Cláudia Baptista5, Estela Bastos6, Joana Magalhães7,Maria A. Pires3,8, Luís Cardoso2,3 and Ana Martins-Bessa2,3*Pinheiro et al. BMC Veterinary Research (2017) 13:76DOI 10.1186/s12917-017-0996-5AbstractBackground: Benign prostatic hyperplasia (BPH) is the most common canine prostatic disorder. Although most or even all intact male dogs may develop BPH by 5–8 years of age, many show no clinical signs. Taking into account the non-specific character of clinical and ultrasonographic findings, a new diagnostic approach has recently been proposed based on the augmentation of blood canine prostate-specific arginine esterase (CPSE) in hyperplasic dogs. The aim of the present study was to verify CPSE levels in negative controls and hyperplasic dogs, considering cytological findings as the reference method and taking into account the fact that controls were middle-agedintact dogs (median of 5.0 years), contrarily to previous studies carried out with very young control dogs.Results: Significant differences of median CPSE levels were found between controls and hyperplasic dogs (29.1versus 160.7 ng/mL, respectively); and significant positive correlations were found between median CPSE levels and age or prostatic volume (r = 0.549 and 0.448, respectively; p < 0.001). Sensitivity, specificity, positive and negative likelihood ratios put into evidence the good performance of the test. The agreement between methods was foundto be very high, notably between CPSE levels and cytological results (Cohen’s kappa coefficients above 0.8).Conclusions: Considering the results all together, measurement of CPSE is confirmed as a useful and accurate method and should be considered as an alternative or complementary tool to conventional methods for the diagnosis of BPH in middle-aged dogs.Keywords: Prostate, Benign prostate hyperplasia, BPH, Canine prostate-specific arginine esterase, CPSE, Biomarker
Tips & Cheap - N. 30/2017: "CITO-ISTOQUIZ" N.152
CEO - Direttore sanitario
Presidente CdA
minetti@biessea.com
Tips & Cheap - N° 29/2017: Amiloide Serica A (SAA) e FIP nel gatto
Direttore sanitario - CEO
BiEsseA srl Laboratorio Analisi VeterinarieVia Amedeo d'Aosta n. 7-20129 MILANO0229404636 RA
Bibliografia
Tips & Cheap - N° 28/2017: FRUTTOSAMINE
oggi parliamo di Fruttosamine.
Esse sono delle proteine glicate, in particolare, in chimica clinica sono delle chetoamine che si formano dal legame - irreversibile - tra glucosio ed albumina, o con eventuali altre proteine (in particolare IgG).
- DIABETE MELLITO: Incrementi della concentrazione di fruttosamine si identificano in corso di diabete mellito. La loro concentrazione può inoltre essere impiegata per monitorare pazienti in terapia per il diabete. Rappresentano pertanto utili indicatori dell’andamento medio della glicemia nel corso delle due settimane antecedenti il prelievo.
- IPOTIROIDISMO: Modesti incrementi nella specie canina sono stati riportati in soggetti ipotiroidei, probabilmente a seguito della aumentata vita media dell’albumina, conseguenza del ridotto turnover proteico in soggetti ipotiroidei.
Cause di DIMINUZIONE delle fruttosamine
- INSULINOMA: Ipoglicemia persistente può causare ridotta concentrazione di fruttosamine sieriche.
- IPOPROTIDEMIA ed IPOALBUMINEMIA: Cani normoglicemici ma con ipoalbuminemia posseggono ridotta concentrazione di fruttosamine; Il 67% circa di gatti normoglicemici ma con ipoprotidemia posseggono ridotta concentrazione di fruttosamine. In particolare sembra che ipoalbuminemie persistenti (< 2,5 g/dL) ed ipoprotidemie persistenti (< 5,5 g/dL) siano causa di ridotta concentrazione di fruttosamine.
- IPERTIROIDISMO: Gatti ipertiroidei posseggono concentrazioni di fruttosamine significativamente inferiori rispetto a soggetti eutiroidei, conseguenza dell’aumentato turnover proteico in soggetti ipertiroidei.
Emanuele Minetti DVM SSPV
Direttore sanitario - CEO
BiEsseA srl Laboratorio Analisi VeterinarieVia Amedeo d'Aosta n. 7 - 20129 MILANO0229404636 R.A.
Tips & Cheap - N. 27/2017: INTERFERENZE ANALITICHE
INTERFERENZE ANALITICHE | |||
PARAMETRI SENSIBILI | LIPEMIA | EMOLISI | ITTERO |
Acidi biliari | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | L’aumento di emolisi, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza | Ittero marcato, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza |
ALT | Possibile sovrastima | Possibile sovrastima | |
ALP | Possibile sovrastima | Possibile sovrastima | Possibile sovrastima |
AST | Possibile sovrastima | Sovrastima per rilascio dopo lisi eritrocitaria | |
Bilirubina tot | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | L’aumento di emolisi, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | |
CRP | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, causa inattendibilità | L’aumento di emolisi, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | |
Calcio totale | L’aumento di emolisi, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza | ||
Colesterolo | Possibile sovrastima | ||
CK | Sovrastima per rilascio dopo lisi eritrocitaria | ||
Creatinina | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | L’aumento di emolisi, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza | |
Ferro | Sovrastima per rilascio dopo lisi eritrocitaria | ||
Fosforo | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, ne altera l’accuratezza | Possibile sovrastima | |
Fruttosamine | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | L’aumento di emolisi, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza | Ittero marcato, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza |
GGT | Possibile sottostima | ||
LDH | Sovrastima per rilascio dopo lisi eritrocitaria | ||
Lipasi | Possibile sovrastima | Possibile sovrastima | Possibile sovrastima |
Magnesio | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | Sovrastima per rilascio dopo lisi eritrocitaria | Ittero marcato, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza |
Potassio | Sovrastima per rilascio dopo lisi eritrocitaria | ||
Proteine tot | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | L’aumento di emolisi, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza | |
Sodio | Possibile sottostima | ||
Trigliceridi | Possibile sottostima | Possibile sovrastima | Possibile sovrastima |
Urea | L’aumento di torbidità, per mascheramento della reazione, può alterarne l’accuratezza | L’aumento di emolisi, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza | Ittero marcato, per interferenza colorimetrica/cinetica, può alterarne l’accuratezza |
Tips & Cheap - N. 26/2017: "CITO-ISTOQUIZ" N.151
CEO - Direttore sanitario
Presidente CdA
minetti@biessea.com
Tips & Cheap - N. 25/2017: un raro ed interessante caso clinico di HPS
T0 | T1 | T2 | |
WBC ´ 103/mL | 13.5 | 14.9 | 18.1 |
RBC ´ 106/mL | 3.58 | 2.59 | 2.6 |
Hg g/dL | 6.3 | 4.4 | 4.6 |
HCT % | 25.4 | 15.7 | 17.4 |
MCV fL | 70.95 | 60.62 | 66.92 |
MCHC pg | 24.8 | 28.0 | 26.4 |
RDW % | 25.4 | 26.8 | 27.1 |
PLT x 103/mL | 116 | 108 | 70 |
Neutrofili x 103/mL | 8.5 | 12.0 | 15.9 |
Linfociti x 103/mL | 3.6 | 1.9 | 1.8 |
Monociti x 103/mL | 1.3 | 0.9 | 0.4 |
Eosinofili x 103/mL | 0.1 | 0.1 | 0.0 |
Reticolociti x 103/mL | 530.9 | 326.1 | 194.0 |
Annotazioni sullo striscio ematico | 7 PLTxHPF, anisocitosi ++, policromasia ++. | Stima PLT adeguata. Anisocitosi +, policromasia +, RBCN 5/100 WBC | 6 PLTxHPF, anisocitosi ++, policromasia ++, Howell-Jolly +, RBCN 1300/mcL |
Tips & Cheap - N. 24/2017: L'esame del liquido sinoviale in clinica ed in laboratorio
- Colore
- Torbidità
- Quantità
- Viscosità
- Contenuto proteico
- Conteggio cellule nucleate
- Esame microscopico
Tips & Cheap - N. 23/2017: Il nuovo coloratore ed offerta per service.
Cari Colleghi e clienti,
vi presentiamo un'altro nuovo strumento del laboratorio di istologia.
E' un coloratore automatico a carosello, di facile impiego ed affidabile funzionamento, si distingue per il sistema integrato di aspirazione e filtrazione dei fumi.
Provvisto di un sistema di programmazione estremamente intuitivo, consente di impostare i parametri di funzionamento in modo da alternare molteplici colorazioni.
Ricordiamo che tali esami/colorazioni sono disponibili anche su materiale lavorato presso qualunque altro laboratorio italiano od estero, anche in virtù dei costi che possono essere decisamente competitivi rispetto alla offerta media del mercato.
Chi fosse interessato a richiede preventivi per il service su questo servizio può scrivere a minetti@biessea.com.
Tips & Cheap - N. 22/2017: "CITO-ISTOQUIZ" N.150
CEO - Direttore sanitario
Presidente CdA
minetti@biessea.com