Cari Colleghi,
alcuni suggerimenti quando desiderate inviare dei campioni citologici di midollo osseo.
Come sapete l’esame del midollo osseo e la relativa interpretazione sono procedure necessarie in corso di:
- Citopenie periferiche
- Anemie non rigenerative, specie se persistenti
- Linfocitosi, specie se si identificano linfociti atipici nello striscio di sangue, e per stadiare neoplasie linfoproliferative
- Trombocitosi estreme
- Eritrocitosi (senza emoconcentrazione o malattie cardiopolmonari)
- Presenza di mastociti circolanti
- Cellule atipiche o immature nel torrente circolatorio.
Può essere inoltre utile in corso di iperprotidemia (senza emoconcentrazione o disidratazione), nonché per identificare neoplasie metastatiche e per evidenziare malattie specifiche (ad es. leishmania ed ehrlichia).
L’interpretazione citologica non è sempre agevole, ed anche per questo motivo è assolutamente necessario inviare, assieme al prelievo citologico del midollo:
- Anamnesi accurata ed approfondita
- Dati clinici, di diagnostica per immagini, e laboratoristici aggiuntivi
- I risultati di un esame emocromocitometrico, se lo avete eseguito in concomitanza al prelievo di midollo, i cui strisci di sangue è opportuno vengano allegati (la lettura dei quali è compresa nel costo dell’esame citologico essendo di supporto alla diagnosi ma non refertati)
Nel caso in cui non abbiate un esame emocromocitometrico delle 24 ore precedenti il prelievo di midollo, è assolutamente opportuno inviare una provetta di sangue periferico per eseguirlo (ma il cui costo non è compreso in quello dell’esame citologico), ed allestire alcuni strisci da allegare alla spedizione.
Dr Ugo Bonfanti
BiEsseA srl Milano
www.biessea.com
bonfanti@biessea.com