Le cellule non classificabili sono cellule circolanti nel sangue periferico delle quali non è possibile identificare la linea cellulare di appartenenza sulla sola base delle caratteristiche morfologiche.
Queste cellule vengono sia inserite all’interno della formula leucocitaria e quindi enumerate (importante è il numero assoluto!) sia vengono descritte nel referto (dimensioni, aspetto citoplasma, aspetto nucleo).
La presenza di queste cellule può essere secondaria a:
- Grave reattività dei linfociti
- Ematopoiesi accelerata, conseguente a una richiesta acuta dell’organismo (es: perdita ematica con forte rigenerazione, flogosi acuta e grave)
- Leucemia acuta
- Linfoma V stadio
- Spill- over di linfoma
- Spill- over di neoplasia solida non di origine linfoide
Il numero assoluto di tali cellule è molto importante: se molto numerose (diverse migliaia) orientano verso la forma neoplastica (solida extramidollare o leucemia). Nel caso siano in numero esiguo è necessario monitorarne il numero ripetendo l’esame emocromocitometrico. In caso persistano o aumentino di numero è consigliabile eseguire esame citofluorimetrico (per differenziare una forma reattiva da una forma neoplastica e per identificare il citotipo), eventualmente eseguire un esame del midollo osseo o cercare neoplasia solida.