Come abbiamo dettagliato abbondantemente in un BLOG precedente tips-cheap-n-53-iperadrenocorticismo.html, nessun test può fornire con sicurezza diagnosi di iperadrenocorticismo, né nessun test può escluderlo con altrettanta certezza.
Quindi, nessun test è sensibile e specifico al 100%.

Per questo motivo, i test che vengono scelti devono necessariamente essere effettuati in animali con elevato sospetto clinico di iperadrenocorticismo, al fine di evitare il più possibile risultati falsamente positivi o falsamente negativi.
Tra i test di screening per la diagnosi di iperadrenocorticismo è riportato il rapporto Cortisolo / Creatinina urinaria (CU/CU).
Il cortisolo urinario riflette la quantità di cortisolo escreto in un lasso di tempo di alcune ore. Al fine di standardizzare la misurazione, la concentrazione di cortisolo viene divisa per la concentrazione di creatinina urinaria

–   Occorre far raccogliere le urine a casa, da parte del proprietario. Le urine non devono pertanto essere raccolte in clinica o in ambula-torio, al fine di evitare eventi stressanti per l’animale che potrebbero falsamente incrementare la secrezione di cortisolo, e la sua presenza nelle urine.
–   Se il rapporto è elevato, è possibile che il paziente sia affetto da iperadrenocorticismo.
–   È un test molto sensibile per escludere l’iperadrenocorticismo: 90 – 100% (molto raramente ci sono dei falsi negativi). Pertanto, se il rapporto è normale, si può escludere con buona approssimazione l’iperadrenocorticismo.
–   È un test poco specifico (è molto facile avere dei falsi positivi). Solo il 20% dei cani con rapporto elevato ha in effetti l’iperadreno-corticismo. Se il rapporto è elevato è pertanto possibile che il paziente sia affetto da differenti  malattie gravi o croniche.
Da studi recenti è stato verificato peraltro che tale rapporto può variare da giorno a giorno. Per tale motivo – e pertanto per evitare falsi negativi, e nei casi dubbi – si consiglia di ripetere il test per più giorni consecutivamente, per monitorare adeguatamente il risultato ottenuto.
Inoltre alcuni autori consigliano di “combinare” il rapporto Cortisolo / Creatinina urinaria (CU/CU), con il Test di soppressione con bassa dose di desametazone (LDDST).

Combina i vantaggi di entrambi i test, ed è un test dinamico. Sfortunatamente è un protocollo un po’ elaborato, e la collaborazione del proprietario, ma ha il vantaggio di evitare la componente dello stress indotta dall’ospedalizzazione e/o da prelievi ripetuti (come per il LDDST classico) e pertanto di essere eseguito completamente a casa.
In sintesi: dopo la raccolta delle urine da parte del proprietario in due mattine successive per misurare il CU/CU, viene somministrata, da parte del proprietario stesso, una dose orale di desametazone (0,01 mg/kg) subito dopo la seconda raccolta. Successivamente, previa svuotamento completo della vescica verso mezzogiorno, alle ore 16:00 viene raccolto un terzo campione di urine per misurare ancora il CU/CU.
INTERPRETAZONE DEI RISULTATI: 
  • Nel cane normale, alle ore 16:00:Soppressione del CU/CU > del 50% del valore basale, oppure valore inferiore a 1 x 10-6.

Buon lavoro!

Dr Emanuele Minetti DVM
Direttore – A.D.

Dr Ugo Bonfanti DVM
Diplomato ECVCP

BiEsseA srl Laboratorio Analisi Veterinarie
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