ESAME CHIMICO dei VERSAMENTI

Sui versamenti toracici od addominali può essere utile / consigliabile effettuare sempre una serie di indagini aggiuntive di tipo CHIMICO al fine di cercare di inquadrare l’origine del versamento stesso.
In particolare:

CHILO: Si caratterizza per un elevato contenuto in trigliceridi, e per un rapporto colesterolo / trigliceridi inferiore ad 1 (Col/Trigl < 1). In particolare, la concentrazione di trigliceridi nel versamento è superiore a quella dei trigliceridi nel siero.
PSEUDOCHILO: Si caratterizza per un elevato contenuto in colesterolo, e per un rapporto colesterolo / trigliceridi superiore ad 1 (Col/Trigl > 1).
PERITONITE BILIARE: in tal caso la concentrazione della bilirubina del versamento risulta molto più elevata della bilirubina del siero.
UROPERITONEO: in tal caso le concentrazioni di creatinina, urea e potassio del versamento sono molto più elevate rispetto alle concentrazioni sieriche degli stessi analiti.
PANCREATITE: in tal caso le concentrazione di amilasi e lipasi del versamento sono molto più elevate rispetto alle concentrazione sieriche degli stessi analiti.
PERITONITE INFETTIVA: In corso di FIP sembra che il rapporto albumine / globuline nel versamento sia ridotto, per l’elevata quantità di globuline presenti nel versamento stesso (di solito < 0,8). Inoltre in corso di sospetta FIP è consigliabile effettuare un’elettroforesi delle proteine del versamento, il cui tracciato è molto simile alle proteine sieriche, con aumento delle gamma globuline (> 33%) e delle alfa2 globuline.
Ecco un esempio:
Elettroforesi proteica siero gatto FIP
Elettroforesi proteica versamento addominale gatto FIP







Altri analiti misurati, che possono essere di supporto nell’ambito del processo diagnostico, sono rappresentati da:
GLUCOSIO: Se basso (inferiore di almeno 20 mg/dL rispetto alla concentrazione sierica) è possibile che il versamento sia settico o di origine neoplastica.
LATTICO DEIDROGENASI: Se elevata, è possibile che il versamento sia di origine neoplastica.
LATTATI: Se elevati (> 2,5 mmol/L) specie nel cane, posseggono elevata specificità e sensibilità per la diagnosi di peritonite settica.


Buon lavoro!

Dr Ugo Bonfanti DVM
Diplomato ECVCP

BiEsseA srl Laboratorio Analisi Veterinarie
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