IPERTIROIDISMO FELINO

Segnalamento – Segni Clinici – Alterazione di Laboratorio (1)
L’ipertiroidismo rappresenta una malattia sistemica conseguente da un eccesso di ormoni tiroidei circolanti (in particolare T4 e T3).
Nel gatto, l’iperplasia adenomatosa tiroidea (ed eventualmente adenomi tiroidei) sono alla base della maggior parte di casi di ipertiroidismo. Molto raramente si identificano casi di carcinoma tiroideo.
L’eziologia sottostante alla causa dell’insorgenza dell’ipertiroidismo felino rimane senza una risposta precisa. Probabilmente l’insorgenza dell’ipertiroidismo è conseguente a numerosi fattori predisponesti.
SEGNALAMENTO
L’ipertiroidismo nel gatto coinvolge principalmente animali di età media o avanzata (solo il 5% dei gatti ha età inferiore ai 10 anni).
Non è riportata una predisposizione in base alla razza o al sesso.
SEGNI CLINICI
I principali segni clinici – conseguenza dell’aumentato metabolismo – in ordine di frequenza decrescente sono rappresentati da:
o       Perdita di peso
o       Polifagia
o       Poliuria / Polidipsia
o       Iperattività / Ansietà
o       Vomito / Diarrea
o       In percentuale ridotta di casi:
§         Riduzione dell’appetito
§         Ridotta attività
§         Debolezza
ESAME FISICO
I principali rilievi fisici in ordine di frequenza decrescente sono rappresentati da:
o       Nodulo tiroideo palpabile
o       Magrezza
o       Iperattività
o       Tachicardia / Soffio cardiaco / ritmo di galoppo
o       Aggressività / Ipertensione
o       Ridotta qualità del mantello
DIAGNOSI (1)
TEST LABORATORISTICI DI BASE
Emocromocitometrico – RILIEVI ASPECIFICI e COMUNI
v     Eritrocitosi (30 – 50% dei casi)
v     Anemia (1-5% dei casi) – se presente, quasi mai riferibile ad    ipertiroidismo: da ricercare altra causa
v     Linfopenia (15 – 40% dei casi)
v     Eosinopenia (15 – 35% dei casi)
v     Leucocitosi (15 – 20% dei casi)
Chimica clinica – RILIEVI ESTREMAMENTE FREQUENTI
v     Aumento ALT (80 – 90% dei casi)
v     Aumento ALP (60 – 75% dei casi)
v     Aumento AST (30 – 45% dei casi)
v     Azotemia (20 – 25% dei casi)
v     Iperglicemia (15 – 20% dei casi)
v     Iperfosfatemia (10 – 20% dei casi)
v     Iperbilirubinemia (3 – 5% dei casi)
Esame urine – RILIEVI ASPECIFICI
v     Peso specifico > 1.040 (40 – 60% dei casi)
v     Peso specifico < 1.015 (3 – 6% dei casi)
v     Proteinuria (PU/CU > 0.4) (30 – 70% dei casi)


Buon lavoro!

Dr Ugo Bonfanti DVM
Diplomato ECVCP

BiEsseA srl Laboratorio Analisi Veterinarie
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