Buongiorno, oggi vi proponiamo le immagini di una neoformazione circumanale in un cane Border Collie M di 13 anni.
Cosa notate all’interno del citoplasma delle cellule evidenziate? Sono cellule molto simili…ma la loro origine è la stessa?
I campioni sono dotati di buona cellularità. Si osserva una popolazione mista con prevalenza di granulociti neutrofili talora degenerati (cariolisi) in non evidente fagocitosi batterica e numerosi macrofagi schiumosi. Occasionali cellule giganti multinucleate e granulociti eosinofili, non rare cellule fusate reattive. Numerosi forme larvali di nematodi sul fondo.
Le specie di Filaridi di più frequente riscontro in Medicina Veterinaria sono Dirofilaria Immitis e Dirofilaria repens, responsabili rispettivamente della filariosi cardiopolmonare e della filariosi sottocutanea e dei connettivi perimuscolari. Si tratta di agenti potenzialmente zoonosici; in particolare D. Repens è la principale causa di dirofilariosi umana in Europa. Per entrambe le specie la modalità di trasmissione è attraverso la puntura di una zanzara infetta (ospite intermedio) e le microfilarie sono reperibili nella circolazione periferica dell’ospite definitivo (cane, gatto, furetto e volpe). Gli esemplari adulti di D. Immitis si localizzano nelle arterie polmonari e nel ventricolo destro, mentre quelli di D. Repens nel connettivo sottocutaneo. Per identificare le specie di microfilarie è essenziale eseguire il test di Knott per la tipizzazione su base morfologica. Una volta riscontrate nei preparati citologici di lesioni cutanee/sottocutanee forme larvali di Dirofilaria è infatti rischioso identificarne con precisione la specie in quanto la procedura di agoaspirazione potrebbe essere avvenuta all’interno di un capillare sottocutaneo.
La risposta di questo nuovo quiz la prossima settimana.
Buon lavoro
Dr Gabriele Ghisleni – DVM ECVCP
Responsabile servizio citologia
D.ssa Marta Attini – DVM
Servizio citologia
BiEsseA Laboratorio Analisi Veterinarie srl Società unipersonale
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