Ipertiroidismo ed insufficienza renale cronica (IRC): un connubio davvero problematico per la diagnosi e la gestione dei nostri pazienti felini

L’una può nascondere l’altra, e viceversa

La compresenza delle due patologie può creare seri problemi diagnostici:

  1. infatti l’ipertiroidismo può mascherare una insufficienza renale cronica abbassando “falsamente” la creatinina per aumento della velocità di filtrazione glomerulare – GFR (Vaske et al, 2016). La funzionalità renale in un paziente ipertiroideo deve sempre essere indagata (e stadiata secondo IRIS) dopo aver instaurato la terapia e circa 1 mese dopo il ritorno all’eutiroidismo. Purtroppo non esistono marker o fattori che possano indicarci prima dell’inizio della terapia quale rischio ha un paziente ipertiroideo non iperazotemico di sviluppare IRC.
  2. Viceversa la malattia renale cronica è una delle più comuni cause di “falso” abbassamento del TT4 nei gatti ipertiroidei al punto da farlo rientrare negli intervalli di normalità (Wakeling et Al., 2008). Una possibile soluzione a questo dilemma diagnostico (gatto clinicamente ipertiroideo con insufficienza renale cronica concomitante ma TT4 normale) è misurare il free T4 in equilibrio dialitico (fT4d), che non viene influenzato come il TT4 in corso di IRC; tale test presenta purtroppo una sub-ottimale specificità perché occasionalmente può risultare aumentato in pazienti eutiroidei con IRC e per questo deve essere sempre richiesto e interpretato alla luce del quadro clinico. 

Il mio paziente è iperazotemico e ho fatto diagnosi di ipertiroidismo: tratto o non tratto l’ipertiroidismo?

Le linee guida AAFP (American Association of Feline Practitioners) dicono di trattare sempre un paziente ipertiroideo anche se iperazotemico (Carney et al, 2016). Sappiamo che un paziente già iperazotemico al momento della diagnosi di ipertiroidismo ha tempi di sopravvivenza inferiori, ma in conseguenza della presenza di malattia renale cronica, e non del fatto che venga instaurata la terapia. Al contrario, l’ipertiroidismo ha effetti negativi sull’integrità dei nefroni e se non trattato non può che compromettere ulteriormente la funzionalità renale. L’ aumento della creatinina che può verificarsi dopo l’inizio della terapia non è di fatto un peggioramento della malattia renale, bensì il ritorno all’eutiroidismo smaschera l’insufficienza renale per come è in realtà, non “alleggerita” dall’aumento della GFR causato dall’ipertiroidismo. 
Ovviamente la malattia renale deve sempre essere stadiata e trattata contestualmente secondo IRIS. E’ stato dimostrato che gatti con ipertiroidismo ben controllato con la terapia (ritorno a eutiroidismo) che sviluppano IRC hanno gli stessi tempi di sopravvivenza di quelli che non la sviluppano (Vaske et al, 2016). 

Quando e come monitorare un gatto iperazotemico e ipertiroideo in terapia?

Il vero pericolo che si corre in corso di trattamento dell’ipertiroidismo felino è rendere il paziente ipotiroideo e ciò purtroppo avviene più frequentemente di quando possiamo pensare (circa 20% dei casi, Aldridge et al, 2015). Diverse pubblicazioni hanno dimostrato negli ultimi anni l’associazione tra ipotiroidismo iatrogeno e tempi di sopravvivenza inferiori, in questo caso proprio a causa del peggioramento della funzionalità renale. La creatinina sierica in un paziente ipertiroideo tende ad aumentare fino a 6 mesi dall’inizio della terapia, mentre la GFR diminuisce e si stabilizza dopo circa un mese. Soprattutto nei pazienti già iperazotemici al momento della diagnosi la funzionalità renale deve pertanto essere monitorata strettamente: creatinina, urea, fosforo, potassio, esame delle urine con PU/CU e TT4 devono essere controllati entro 3 settimane dall’inizio della terapia, anche prima in pazienti in stadio IRIS avanzato. Recentemente è stato dimostrato come la misurazione del TSH sia un test più accurato del TT4 nell’identificare un possibile ipotiroidismo iatrogeno e pertanto soprattutto nei pazienti con malattia renale cronica concomitante (già presente al momento della diagnosi di ipertiroidismo o che insorga dopo terapia) è consigliabile associare alla misurazione del TT4 quella del TSH (Williams et al, 2014; Williams et al, 2010; Peterson et al, 2017). Un valore di TSH aumentato deve immediatamente portare ad una riduzione del dosaggio della terapia e a nuovi monitoraggi ravvicinati sino alla normalizzazione del TSH e del TT4, nel caso fosse anch’esso alterato. La frequenza dei successivi monitoraggi, anche dopo aver stabilizzato la terapia dipende dalla severità della malattia renale. 

Punti chiave

  • Un gatto ipertiroideo con malattia renale cronica può avere il TT4 negli intervalli di normalità: in caso di dubbio diagnostico se permane il sospetto clinico è consigliabile misurare il free T4 in equilibrio dialitico (fT4d).
  • L’ipertiroidismo può mascherare una insufficienza renale cronica: è doveroso rivalutare la funzionalità renale quando viene ristabilito con la terapia l’eutiroidismo (2-4 settimane dopo inizio terapia).
  • I gatti con malattia renale cronica e ipertiroidismo devono comunque essere trattati per ipertiroidismo.
  • Il monitoraggio dei pazienti in terapia è importante, soprattutto al fine di evitare il rischio di ipotiroidismo iatrogeno.

Vi ricordiamo che offriamo una consulenza gratuita diretta e riservata ai nostri clienti che la richiedono anche solo con una telefonata alla nostra sede.

Buon lavoro! 
D.ssa Silvia Rossi – DVM ECVCP
Direttore scientifico – Responsabile Patologia Clinica 

BiEsseA  Laboratorio Analisi Veterinarie srl Società unipersonale
Via Amedeo d’Aosta n. 7 – 20129 MILANO
0229404636 RA




Bibliografia 

Vaske HH, Schermerhorn T, Grauer GF. Effects of feline hyperthyroidism on kidney function: a review. J Feline Med Surg. 2016 Feb;18(2):55-9. 
Williams TL, Elliott J, Syme HM. Effect on renal function of restoration of euthyroidism in hyperthyroid cats with iatrogenic hypothyroidism. J Vet Intern Med. 2014 Jul-Aug;28(4):1251-5. 
Wakeling J, Moore K, Elliott J, Syme H. Diagnosis of hyperthyroidism in cats with mild chronic kidney disease. J Small Anim Pract. 2008 Jun;49(6):287-94
Carney HC, Ward CR, et al. 2016 AAFP Guidelines for the Management of Feline Hyperthyroidism. J Feline Med Surg. 2016 May;18(5):400-16. 
Williams TL, Elliott J, Syme HM. Association of iatrogenic hypothyroidism with azotemia and reduced survival time in cats treated for hyperthyroidism. J Vet Intern Med. 2010 Sep-Oct;24(5):1086-92. 
Aldridge C et al Evaluation of thyroid-stimulating hormone, total thyroxine, and free thyroxine concentrations in hyperthyroid cats receiving methimazole treatment. J Vet Intern Med. 2015 May-Jun;29(3):862-8. 
Peterson ME et al Serum thyroxine and thyroid-stimulating hormone concentration in hyperthyroid cats that develop azotaemia after radioiodine therapy. J Small Anim Pract. 2017 Sep;58(9):519-530. 
Daminet S, Kooistra HS, et al. Best practice for the pharmacological management of hyperthyroid cats with antithyroid drugs. J Small Anim Pract. 2014 Jan;55(1):4-13. 

10/12/2017