Parametri:

Leishmania IF, Ehrlichia canis IF

Materiale:

Siero (2 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alle note di ogni singola malattia infettiva.

Parametri:

Leishmania IF, Ehrlichia canis IF, Borrelia burgdorferi IC

Materiale:

Siero (2 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alle note di ogni singola malattia infettiva.

Parametri:

Leishmania IF, Ehrlichia canis IF, Anaplasma phagocytophilum IF

Materiale:

Siero (2 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alle note di ogni singola malattia infettiva.

Metodica:

IF – IgG

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Il test ricerca gli anticorpi (IgG) prodotti in risposta all’infezione. Le IgG compaiono 10-14 giorni dopo l’infezione, aumentano nelle settimane successive e in genere diminuiscono 4-8 mesi dopo la guarigione clinica o eziologica. La presenza degli anticorpi indica semplicemente una precedente infezione. In un cane con sintomi clinici e alterazioni clinico-patologiche compatibili con la forma acuta è consigliabile la ricerca di Anaplasma tramite PCR su sangue intero prima della somministrazione della terapia. In alternativa (ad esempio se il cane ha già cominciato la terapia) è necessario misurare un doppio titolo IgG: il primo in fase acuta, il secondo a distanza di 2-3 settimane, per determinare la sieroconversione. In fase iperacuta (5-15 giorni circa dall’infezione, comparsa dei segni clinici da 1-2 giorni) il test può risultare negativo o con titoli molto bassi (sieroconversione non ancora avvenuta).

Metodica:

Antigenico Immuonocromatografico

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

Entro 24 ore

Note:

Il test ricerca l’antigene parassitario, pertanto un test positivo corrisponde a malattia. Il test ha dimostrato una buona sensibilità (occasionali falsi negativi) e una eccellente specificità. In caso di sospetto clinico un risultato negativo non consente di escludere con certezza la patologia e si consiglia in questo caso di utilizzare altri tests (ad esempio Test di Baermann, PCR su lavaggio bronco-alveolare). Per il monitoraggio post terapia si consiglia di ripetere il test circa 3-7 settimane dopo la fine della terapia.

Metodica:

ELISA

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

4 giorni

Note:

Il test ricerca gli anticorpi (IgG) prodotti in risposta all’infezione. In caso di sospetto clinico e con esame emocromocitometrico compatibile per la diagnosi di Babesiosi si consiglia la ricerca del parassita mediante PCR su sangue intero prima dell’inizio della terapia. Un test sierologico anticorpale positivo indica semplicemente un avvenuto contatto in passato con l’agente eziologico. In alternativa per dimostrare un’infezione acuta in atto devono essere effettuate due titolazioni a distanza di circa 3 settimane una dall’altra per dimostrare un aumento marcato del secondo titolo rispetto al primo

Metodica:

ELISA quantitativo

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

4 giorni

Note:

Indicazioni: in caso di sospetta malattia di Lyme.

Questo test anticorpale utilizza l’antigene C6, un peptide specifico localizzato sulla superficie esterna della Borrelia burgdorferi. È un test molto specifico e non cross-reagisce con altre malattie trasmesse da zecche.

Un titolo anticorpale alto in un soggetto sano asintomatico non è detto che indichi malattia o che la svilupperà. Si sconsiglia perciò di utilizzarlo come test di screening in soggetti che non presentano un quadro clinico e/o clinico- patologico compatibili con la malattia.

In un paziente con quadro clinico e/o clinico- patologico compatibili con la borreliosi, un titolo positivo aumenta il sospetto di malattia; la diminuzione del titolo dopo terapia aumenta ulteriormente il sospetto diagnostico.

Approfondimenti consigliati:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29566442

Metodica:

SAT test (Standard Agglutination Test)

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

8-10 giorni

Note:

Indicazioni: per la titolazione degli anticorpi prodotti in risposta all’infezione.

La sieroconversione avviene in tempi molto variabili, da 2-4 settimane a 3-4 mesi dopo l’infezione. I cani cronicamente infetti possono risultare sieronegativi. Il titolo nelle cagne infette tende ad aumentare durante l’estro, la gravidanza o dopo un aborto. Il test consigliato per la diagnosi di infezione attiva è la PCR su tessuto infetto (invogli e placente, scolo vaginale prepuziale).

Metodica:

IF – IgM

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-3 giorni

Note:

Indicazioni: in caso di sospetto clinico di cimurro.

Si ricorda che le IgM vengono prodotte dopo pochi giorni dall’infezione naturale e allo stesso modo dopo la prima vaccinazione; persistono  circa 3 mesi in caso di infezione naturale e per  3-4 settimane in seguito a vaccinazione. Nei casi gravi di malattia talvolta non vengono prodotte.

Il nostro laboratorio consiglia di utilizzare la ricerca in PCR per la diagnosi di cimurro.

Metodica:

IF -IgG

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-3 giorni

Note:

Indicazioni: in caso di sospetto clinico di cimurro.

La produzione delle IgG avviene sia in seguito all’infezione naturale sia in seguito a vaccinazione (non solo dopo la prima, ma anche dopo ogni richiamo). Per dimostrare la malattia in atto è necessario ripetere il titolo anticorpale (IgG) dopo 3-4 settimane e verificare un marcato aumento del secondo titolo.

Il nostro laboratorio consiglia di utilizzare la ricerca in PCR per la diagnosi di cimurro.

Metodica:

Anticorpale VN (Virus Neutralisation Test)

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

5-7 giorni

Note:

Indicazioni: in caso di sospetto clinico di cimurro o per verificare l’immunità vaccinale.

Il test non distingue gli anticorpi prodotti in risposta all’infezione da quelli prodotti post-vaccinazione. Gli anticorpi compaiono 10-14 giorni dopo l’infezione. Per dimostrare la malattia in atto è necessario ripetere il titolo anticorpale (IgG) dopo 3-4 settimane e verificare un marcato aumento del secondo titolo.

Il nostro laboratorio consiglia di utilizzare la ricerca in PCR per la diagnosi di cimurro.

Metodica:

IF

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Indicazioni: in caso di sospetto clinico di Ehrlichiosi.

Gli anticorpi vengono prodotti in genere 10-14 giorni dopo l’infezione, talvolta non sono rilevabili all’esordio dei segni clinici. Per questa ragione un prelievo effettuato in fase iperacuta potrebbe fornire un titolo basso o negativo. In caso di quadro clinico e clinico patologico suggestivi della forma acuta è quindi necessario determinare un aumento marcato di un secondo titolo IgG effettuato a distanza di 3-4 settimane dal primo. Durante questa fase se non è stata ancora somministrata la terapia antibiotica è consigliabile ricercare Ehrlichia in PCR su sangue.

In caso si sospetti una forma cronica un titolo positivo, soprattutto se elevato, aumenta la probabilità di malattia.

Un titolo positivo in assenza di sintomi e alterazioni clinico patologiche può indicare una pregressa esposizione (gli anticorpi possono persistere mesi o anni) e non necessariamente correlare con la presenza di infezione.

Metodica:

Metodo di Knott Modificato

Materiale:

Sangue intero in provetta con anticoagulante (K3EDTA, Sodio citrato, Eparina) 1 mL

Tempi di refertazione:

1-2 giorni

Note:

Indicazioni: per individuare microfilaremia e differenziare le diverse specie di Filaria.

Metodica:

Antigenico ELISA

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

1-2 giorni

Note:

Test antigenico che rileva la presenza di femmine adulte di Dirofilaria immitis.  In caso di infestazione con soli maschi di D. immitis, da D. repens o altre Filarie (es Acantocheilonema spp) il test risulta negativo (elevata specificità).

In caso di infestazione con un numero molto basso di femmine adulte di D. immitis la sensibilità del test è moderata (falsi negativi).

Metodica:

VN (Virus Neutralizzazione)

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

5-10 giorni

Note:

Indicazioni: per individuare i soggetti portatori o malati di herpesvirus.

Il test rileva gli anticorpi prodotti in risposta all’infezione o alla vaccinazione o trasferiti attraverso l’immunità materna. Sebbene una volta contratta l’infezione l’animale resti portatore tutta la vita, il titolo anticorpale può declinare fino a diventare negativo in settimane-mesi e per questa ragione si possono avere titoli “falsi negativi” in cani portatori. Ad esempio un titolo negativo prima dell’accoppiamento non esclude che il cane sia portatore e che durante la gravidanza il virus possa riattivarsi.

Per dimostrare la malattia in atto in un cane con quadro clinico suggestivo è necessario dimostrare la sieroconversione (aumento del secondo titolo effettuato a 3-4 settimane dal primo). Per identificare i soggetti eliminatori (ad esempio prima dell’accoppiamento) deve essere utilizzata la metodica PCR. Seppur titoli anticorpali positivi siano stati messi in relazione con infertilità nella cagna, alcuni lavori non hanno dimostrato questa relazione.  In corso di aborto o di mortalità perinatale è consigliabile sottoporre a necroscopia e a indagini istopatologiche i feti abortiti o i cuccioli deceduti.

Metodica:

ELISA

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Indicazioni: il test ricerca gli anticorpi prodotti in seguito all’esposizione al patogeno.

Per stabilire se un soggetto è stato esposto, oppure è solo infetto ma non malato o se è malato, è necessario valutare nell’insieme sia i dati clinici che quelli clinico patologici quali esame emocromocitometrico, elettroforesi sierica, profilo biochimico, esame delle urine con PU/CU, esame citologico o ricerca diretta tramite PCR. Il metodo ELISA utilizzato nel nostro laboratorio ha dimostrato una maggiore sensibilità analitica rispetto al metodo immunofluorescenza (è in grado di rilevare più accuratamente titoli anticorpali bassi). Poiché è importante il monitoraggio nel tempo dei titoli si ricorda che nel caso esista un risultato precedente misurato con uno dei due metodi, deve poi essere utilizzato il medesimo metodo per i titoli successivi, poiché immunofluorescenza e ELISA non possono essere utilizzati in modo intercambiabile.

Metodica:

IF

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Indicazioni: il test ricerca gli anticorpi prodotti in seguito all’esposizione al patogeno.

Per stabilire se un soggetto è stato esposto, oppure è solo infetto ma non malato o se è malato, è necessario valutare nell’insieme sia i dati clinici che quelli clinico patologici quali esame emocromocitometrico, elettroforesi sierica, profilo biochimico, esame delle urine con PU/CU, esame citologico o ricerca diretta tramite PCR.  Poiché è importante il monitoraggio nel tempo dei titoli si ricorda che nel caso esista un risultato precedente misurato con ELISA o con immunofluorescenza, deve poi essere utilizzato il medesimo metodo per i titoli successivi, poiché questi due metodi non possono essere utilizzati in modo intercambiabile per il monitoraggio.

Metodica:

MAT (Microscopic Agglutination Test)

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

3-4 giorni

Note:

Indicazioni: per la diagnosi di Leptospirosi.

La MAT (Microscopic Agglutination Test) è un test qualitativo e quantitativo per la titolazione degli anticorpi prodotti in risposta a specifiche sierovarianti di Leptospira spp. dopo infezione o vaccinazione. Gli anticorpi compaiono circa 7-10 giorni dopo infezione o post-vaccinazione; nella maggior parte dei cani vaccinati declinano a circa 15 settimane, anche se sono riportati rari casi in cui il titolo anticorpale può persistere fino a 12 mesi.

Un singolo risultato fortemente positivo (≥ 800 – 1600) ad una sierovariante in un paziente con quadro clinico compatibile consente di fare diagnosi di Leptospirosi con elevata probabilità, mentre generalmente risultati positivi con titoli bassi su più sierovarianti indicano più probabilmente una risposta vaccinale.  In caso di titoli bassi o negativi in paziente con sospetto clinico diventa necessario ritestare dopo 14-21 giorni per verificare un marcato aumento dei titoli, oppure è possibile richiedere la ricerca in PCR su sangue e urine pre-terapia.

Per interpretare eventuali positività alle diverse sierovarianti è necessario sapere quale tipo di vaccino ha effettuato il cane (verso quali sierovarianti). La specificità del test rispetto alle singole sierovarianti non è comunque assoluta, a causa di una certa cross-reattività tra i diversi anticorpi.

Metodica:

IgM Immunocromatografico

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

24 ore

Note:

Indicazioni: per la diagnosi di Leptospirosi acuta.

Il test ricerca le immunoglobuline M (IgM) prodotte in risposta all’infezione (le prime a comparire in seguito allo stimolo antigenico, circa 4-6 giorni dall’inizio della sintomatologia clinica). Il test è altamente specifico: un risultato positivo (in un paziente con quadro clinico compatibile) consente di fare diagnosi di Leptospirosi acuta con elevata probabilità. Dopo vaccinazione le IgM o non vengono prodotte o sono prodotte in minima quantità e declinano molto rapidamente, pertanto non vengono rilevate dal test. La sensibilità di questo test risulta invece subottimale, pertanto un’infezione da Leptospira non può essere totalmente esclusa sulla base di un risultato negativo (ad esempio a causa di un possibile basso titolo anticorpale nella fase acuta dell’infezione). Nel caso si ottenga un risultato negativo in un paziente con forte sospetto clinico si consiglia di ricorrere a doppio titolo con MAT o a PCR su sangue e urine.

Metodica:

IF

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Gli anticorpi vengono prodotti circa 14 giorni post infezione e possono persistere per anni. Talvolta non vengono prodotti. Poiché possono persistere tutta la vita, un titolo positivo non necessariamente identifica la forma clinica in atto e deve sempre essere interpretato contestualmente al quadro clinico. Un titolo molto elevato in un soggetto con quadro clinico compatibile supporta il sospetto diagnostico. Si segnala la crossreattività con Toxoplasma.

Metodica:

Antigenico ELISA

Materiale:

Feci

Tempi di refertazione:

24 ore

Note:

Indicazioni: in caso di sospetta parvovirosi.

Il virus viene eliminato nelle feci a partire da 3-4 giorni dopo l’infezione e per circa 7-10 giorni, talvolta più a lungo. Il test ha una sensibilità sub-ottimale (in alcuni report inferiore al 50%), per cui in caso di sospetto clinico ma test negativo si consiglia di richiedere la ricerca del virus nelle feci mediante PCR (maggiore sensibilità). E’ molto raro che il test risulti positivo immediatamente dopo la vaccinazione con vaccini vivi attenuati (elevata specificità).

Per ulteriori approfondimenti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30050842

Si raccomanda di utilizzare contenitori adeguati.

Metodica:

IF – IgG

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Il test ricerca gli anticorpi prodotti in seguito all’esposizione a batteri del genere Rickettsia, senza distinzione di specie (ad esempio R. conoriii o R. rickettsiae). L’infezione decorre quasi sempre in modo subclinico; sono riportati raramente ipertermia, abbattimento, linfoadenomegalia lievi e di breve durata. Qualsiasi quadro clinico più severo è assai improbabile sia da ascrivere a Rickettsia spp. Un singolo titolo positivo indica semplicemente esposizione, soprattutto in alcune regioni dove la prevalenza nella popolazione canina può raggiungere il 90%. In caso di quadro clinico compatibile è possibile dimostrare un ruolo di Rickettsia solo escludendo altre patologie infettive e misurando un aumento marcato del secondo titolo effettuato 2-3 settimane dopo il primo. La ricerca in PCR su sangue ha scarsa sensibilità (frequenti falsi negativi a causa delle brevissime batteriemie) ed è sconsigliata.

Metodica:

IF – IgM

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Gli anticorpi IgM vengono prodotti a partire da 1 settimana circa dopo l’infezione, raggiungono il picco dopo 3- 6 settimane e tendono a diminuire in 3-16 settimane. Possono ri-aumentare dopo immunodepressione (ad es. terapia corticosteroidea o comorbidità) o reinfezione. Un titolo elevato di IgM in un soggetto con quadro clinico compatibile supporta il sospetto diagnostico di toxoplasmosi.

Valutare sempre in associazione a IgG.

Metodica:

IF – IgG

Materiale:

Siero (1 mL)

Tempi di refertazione:

2-4 giorni

Note:

Gli anticorpi IgG vengono prodotti 2-4 settimane post infezione e in genere persistono tutta la vita. Si segnala la possibile crossreattività con gli anticorpi prodotti in risposta a Neospora. Un singolo titolo positivo testimonia l’avvenuto contatto con il parassita, che potrebbe essere avvenuto mesi o anni prima; per dimostrare la malattia in atto è necessario determinare due titoli a distanza di 2-3 settimane uno dall’altro, con il secondo aumentato di almeno 4 diluizioni rispetto al primo.